La danza in tutte le sue forme, non può essere esclusa da una nobile educazione: danzare con i piedi, con le idee, con le parole, e devo aggiungere che bisogna saper danzare con la penna?
(Friedrich Nietzsche)
La danza richiede una consapevolezza del proprio corpo e una presenza costante del proprio Io nel corpo. Il cuore della danza è fluire da una forma ad un’altra in una continua metamorfosi creativa e in una ricerca di nuovi equilibri. Per queste ragioni è l’arte che metaforicamente richiama più di ogni altra l’arte di vivere.
CON IL CORPO
L’arte del movimento è stata la prima espressione rituale-artistica dell’uomo, è nata dall’imitazione dei grandi gesti della natura: dai ritmi cosmici e planetari ai ritmi della terra e dell’uomo ( la nascita e la morte, il giorno e la notte, le stagioni, gli elementi.). A mano a mano che la coscienza dell’uomo si risvegliava, la danza esprimeva anche stati d’animo interiori: gioia, forza, paura, dolore. Già nell’antica cultura indiana era punto di unione e armonizzazione tra microcosmo e macrocosmo. Nell’antico testamento la danza era presente come momento sacro di unione e sintonizzazione con il divino. Nella cultura greca si differenziò in due grandi scuole: quella sfrenata dei riti dionisiaci mediata dal vino che liberava gli istinti e la parte emotiva dell’uomo al fine di creare una catarsi; dall’altra quella composta e codificata dei riti apollinei che perdurò anche nei rituali cristiani fino al medioevo. Anche a Chartres, nello spazio sacro del labirinto, si danzava. Ildegarda di Binden nel giorno del sole, la domenica, danzava in cerchio con le sue sorelle vestite di bianco.
CON LE IDEE
Giove e il pensiero cosmico vivente: ridare movimento alle forme morte. “ Gli uomini che oggi, nell’epoca intellettuale, camminano per la strada, sono mummie animiche, mummie dell’anima, perché sono completamente ricolmi di morti pensieri intellettualistici, di pensieri che non possono vivere. Come nelle mummie egizie si trova irrigidita una vita primordiale così è irrigidita la vita dell’anima ed essa deve essere riportata in vita per il futuro dell’umanità” (R: Steiner, “Tendenze spirituali dell’evoluzione p.110). Il chakra di Giove è un chakra a due petali simbolo dell’attuale via conoscitiva dell’uomo fondata dall’unione della percezione neurosensoriale e il pensiero concettuale. Lo sviluppo avanzato del sesto chakra risveglia nell’uomo una nuova forma di chiaroveggenza che può condurre di nuovo l’uomo verso la visione del mondo sovrasensibile e degli esseri invisibili che si celano dietro il velo di maya.
CON GLI ARCHETIPI SPIRITUALI DELL’UMANITA’
Giove e la missione dell’Europa : la ricerca del centro nell’incontro tra oriente e occidente. Trovare l’equilibrio e l’unità nel flusso del movimento. Ognuno dei tre diversi aspetti di Giove presi in considerazione verrà illustrato attraverso una biografia esemplare, esperienze individuali e di gruppo ed esercizi percettivi, immaginativi e artistici.
CON LO STUDIO DEGLI ASTRI
La simbologia zodiacale e planetaria risuona con l’archetipo dell’uomo: la scrittura celeste svelata.
1 e 2 ottobre 2016 presso la casa Valdese di Vallecrosia orario:
9 / 12.30 – 14.30 / 18 ( con pause )
Chi vuole fermarsi a mangiare alla casa Valdese a pranzo ( 10 euro circa ) mi scriva entro il 25 settembre così posso prenotare per tempo, grazie, Mario. Costo del seminario 60 euro.
VENERDI’ VISITA AI GIARDINI HANBURY
GLI ESSERI ELEMENTARI
Nel corso della giornata sarà particolarmente analizzato il chakra di Giove, il sesto , e il suo legame con l’etere della luce necessario alla visione chiaroveggente. La stessa luce che avvolgerà l’uomo del futuro sotto forma di Buddhi o Spirito vitale (l’ arto sovrasensibile di cui sopra si svilupperà attraverso il lavoro dell’Io dell’uomo cristificato dell’ uomo sul suo corpo eterico) . La stessa luce che a livello macrocosmico circonda già la terra : ogni seme, ogni pianta, è compenetrato dalla forza del Cristo. La terra intera e il suo corpo . La visita hai giardini di Hanbury sarà accompagnata da esperienze sensoriali e percettive degli esseri della natura all’opera nel manto vegetale terrestre. Nel pomeriggio l’esperienza sarà portata all’interno di un excursus sul corpo eterico della terra e sugli esseri elementari che lo compongono. Analizzando le connessioni tra elementi fisici (terra, acqua, aria fuoco), gli esseri elementari e le gerarchie spirituali.
Venerdi 30 Settembre 2016 ore 9.30 ci si vedrà all’ingresso dei giardini hanbury a Ventimiglia per poi iniziare l’escursione tutti insieme, si raccomanda la massima puntualità ( fate delle macchine perchè vi sono pochi posti); durata circa di 2 ore con pausa ; ore 15 alle ore 19 ( con pausa ) si prosegue alle casa valdese di Vallecrosia. Costo della giornata 20 euro e ognuno pagherà il proprio biglietto ( aspettate a farlo in modo da accedere a sconti comitiva ecc. ); pranzo al sacco.